Il 17 marzo 2025 la classe 2M, ha partecipato alla manifestazione in ricordo di Giuseppe Mizzi, vittima innocente di mafia, presso via Venezia a Carbonara, alla presenza dei familiari, dell’associazione Libera, delle Istituzioni e del Sindaco Leccese… è stato un momento di grande sensibilità e formazione per i ragazzi.
Questo è l’intervento di uno di loro che ci rende orgogliosi del lavoro quotidiano con i nostri alunni:
“Anche se a volte può sembrare lontano dalla nostra quotidianità, è giusto capire per noi ragazzi, l’importanza di non dimenticare le vittime innocenti di mafia.
Quando pensiamo alla mafia, spesso la nostra mente corre a nomi di criminali famosi o a film che raccontano storie di potere, violenza e corruzione. Ma dietro a ogni atto di violenza, ci sono sempre delle persone che hanno perso la vita, spesso senza aver fatto nulla di male, anzi, semplicemente per essere nel posto sbagliato al momento sbagliato. Queste persone sono le vittime innocenti, come Giuseppe Mizzi, ucciso a Bari nel 2011, solo per essere stato scambiato per qualcun altro o come i nostri coetanei Michele Fazio e Gaetano Marchitelli.
Non possiamo permetterci di dimenticare le loro storie, perché la memoria è l’unico strumento che abbiamo per impedire che queste tragedie si ripetano. Le vittime innocenti di mafia non sono solo numeri o statistiche: sono persone come noi, con sogni, affetti e speranze. Ogni loro morte è un crimine contro l’umanità, e ignorarlo significa permettere che la mafia continui a esercitare il suo potere.
Imparare a non dimenticare è fondamentale perché ci aiuta a costruire una società più giusta e consapevole. Ogni volta che ricordiamo queste vittime, non solo rendiamo omaggio alla loro memoria, ma prendiamo anche una posizione contro la violenza e la criminalità. La lotta alla mafia non passa solo dai tribunali, ma anche dalla nostra cultura, dalle nostre scelte quotidiane. Ogni volta che scegliamo la legalità, ogni volta che difendiamo i diritti degli altri, stiamo facendo la nostra parte.
Ricordare le vittime innocenti significa dire che una vita umana è preziosa, che ogni morte ingiusta ci riguarda e che nessuno deve essere lasciato solo davanti alla violenza e all’ingiustizia. Non dimenticare vuol dire anche impegnarsi, oggi, per costruire un futuro migliore, senza paura, senza sopraffazione, senza mafia.
La memoria è un atto di responsabilità. Ognuno di noi, nel nostro piccolo, può fare la differenza. Non dimentichiamo le vittime innocenti di mafia: rendiamole vive nei nostri pensieri e nelle nostre azioni, affinché il loro sacrificio non sia vano”.
0