Il progetto “Legalità e linguaggi comunicativo – espressivi: un binomio educativo”, finanziato dal Comune di Bari, è stato presentato alla Comunità scolastica nell’auditorium dell’Istituto Elena di Savoia. Esso nasce da un’attenta riflessione sul concetto di legalità con un approccio educativo, rivolto agli studenti per far analizzare loro i valori della democrazia nell’ottica della convivenza civile, in cui coesistono diritti e doveri, nel rispetto e nella convivenza reciproci.
Dopo i saluti istituzionali dei dirigenti scolastici coinvolti (Carlo De Nitti e Patrizia Rossini), la coordinatrice del progetto, prof.ssa Rosangela Russo, pedagogista, ne ha delineato le finalità educative: contrapporsi ad ogni forma di violenza, sopruso e sopraffazione, per affermare i valori del rispetto e della solidarietà, attraverso l’utilizzo dei linguaggi comunicativo-espressivi. A tal fine, saranno attivati laboratori diversificati – scrittura creativa, teatro e musica – per far esprimere a ciascuno studente le proprie emozioni, i propri stati d’animo al fine di far emergere le proprie potenzialità.
Questo itinerario educativo sarà onorato di avvalersi della consulenza pedagogica volontaria della prof.ssa Maria Luisa De Natale, già Pro Rettore dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e socio onorario dell’Associazione Nazionale Pedagogisti, rappresentata dalla Presidente, dott.ssa Maria Angela Grassi.
A seguire, ha preso la parola l’avv. Antonio Maria La Scala, fondatore dell’Associazione “Gens Nova”, partner del progetto, che attiverà uno sportello d’ascolto a favore degli studenti dell’Istituto.
L’avvocato ha fatto riflettere gli studenti su eventi concreti di cronaca che conducono a forme di devianza irreversibili, invitandoli a cogliere l’opportunità educativa del progetto. L’ispettore di polizia, dott. Antonio Genchi, ha ribadito le finalità dello sportello d’ascolto, ed informato sulle modalità di iscrizione nel rispetto della privacy.
In rappresentanza dell’Associazione Al Nour, presieduta da Angela Cataldo, la docente Benedetta Lusito si è soffermata sull’importanza del linguaggio teatrale come veicolo per esprimere le emozioni e per costruire luoghi immaginari in cui riconoscersi.
Infine, la prof.ssa Antonella Barletta, Direttrice del Coro delle voci bianche, ha ribadito, l’aspetto educativo ed aggregante del linguaggio musicale e del cantare insieme.
Ha concluso l’incontro la prof.ssa Daniela Paparesta, docente vicario e pedagogista, che ha sottolineato la necessità di contrapporre il rispetto e la gentilezza alla violenza e ad ogni forma di bullismo e cyberbullismo.
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